San Mariano chiesa di San Mariano

Tipologia e qualificazione
Chiesa parrocchiale

Denominazione
Chiesa di San Mariano

Autore (Ruolo)
Nazareno Biscarini (impianto attuale)

Notizie storiche
1046 (costruzione intero bene)
La costruzione della chiesa risale all’anno 1046, forse era una cappella e fu intitolata a San Mariano. Di lì a poco, finì per conferire il proprio nome al nucleo abitato.

Descrizione
Ha pianta a croce latina con presbiterio rialzato di due gradini e braccia del transetto terminanti in forma absidale. L’ingresso è sovrastato da cantorìa con bussola sottostante in muratura. A sinistra dell’ingresso c’è il vecchio fonte battesimale ricavato all’interno di una torre circolare del castello a mo’ di cappellina. L’interno è di ordine composito con sei colonne a tutto tondo, quattro all’incrocio del transetto e due all’ingresso. Sulle pareti quattro lesene per parte che definiscono quattro nicchie con arcate longitudinali. A sinistra, al centro della navata, un pulpito, in alto, in pietra serena finemente lavorata. La navata è coperta con volta a botte con archi trasversali, corrispondenti alle lesene, e arco trionfale all’ingresso del transetto. L’incrocio è con volta a vela e le absidi con calotta. L’abside maggiore, leggermente più profonda, ha dei lacunari a stucco. Un cornicione unico corre perimetralmente per tutta la chiesa e su di esso sono impostate quattro finestre ad arco, che prospettano sulla navata, oltre al rosone. Tutti gli archi trasversali sono tirantati. Le absidi del transetto hanno un rosone nella calotta lunettata: quella di sinistra ha l’accesso alla sacrestia mentre quella di destra ha accesso ad un piccolo magazzino comunicante con l’esterno. La chiesa è situata sulla parte alta della collina dell’antico castello, sul crinale del quale vi si accede. Possiede un ampio sagrato costruito nel 2003. Sulla sinistra il fronte del castello con ingresso alla canonica. Il lato destro della chiesa presenta ancora in vista le tracce dell’edificio preesistente. Sopra il portale, nella lunetta, terracotta con le ali e la stella simbolo degli Olivetani, presenti a S. Mariano con un loro convento. La vecchia chiesa era quindi una loro fondazione.




*Le immagini fotografiche e gli elaborati grafici sono tratti dal volume “Valeria Menchetelli, Le chiese leonine in Umbria. Rilievo architettonico di uno stile, Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia – EFFE Fabrizio Fabbri Editore, 2012” e dal Censimento delle Chiese delle Diocesi italiane della Conferenza Episcopale Italiana www.chieseitaliane.chiesacattolica.it